Differenze tra un lingotto d’oro e una moneta d’oro
Confronto tra Lingotto d’Oro e Moneta d’Oro: Qual è la Migliore Scelta d'Investimento?
Soffermiamoci a riflettere su una domanda che moltissimi acquirenti si pongono prima di acquistare oro fisico: quali sono le differenze tra un lingotto d’oro e una moneta d’oro? L’argomento non è affatto banale e, anzi, è davvero interessante come avremo modo di sviscerare nel corso dei prossimi paragrafi.
Prima di analizzare analogie e differenze tra lingotto d’oro e moneta d’oro è importante introdurre il discorso andando a chiarire cosa si intende per acquisto di oro fisico da investimento e investimento in oro puro.
Investire in oro significa convertire un capitale (denaro liquido) nell’acquisto di lingotti o monete d’oro, che differiscono in alcuni aspetti, compreso il loro valore intrinseco.
Questo permette di ottenere diversi vantaggi, tra i quali:
- acquistare un bene senza IVA;
- investire in un bene rifugio che non perde valore nel tempo ma lo mantiene stabile (la storia lo insegna e lo conferma);
- conservare il capitale sottoforma di lingotti d’oro o monete d’oro per un tempo illimitato, senza doverci pagare sopra nessun tipo di tassa;
- eventualmente, se lo si ritiene necessario e fruttuoso, vendere l’oro quando il fixing è favorevole e ottenere un incremento del capitale investito originariamente.
Una volta compreso quanto è conveniente acquistare oro puro fisico anziché tenere della liquidità ferma su conti corrente (spesso anche costosi, perché le spese e gli oneri bancari esistono e vanno pagati annualmente) ecco che ci si pone la domanda: meglio acquistare lingotti o monete? Cerchiamo di rispondere insieme a questo annoso quesito!
Lingotto d’oro VS moneta d’oro: cosa è meglio?
Onestà intellettuale ed etica professionale obbligano a rispondere a questa domanda: dipende. L’oro puro fisico è un bene eccezionale da acquistare a titolo di investimento, in ogni sua forma. Andare a decretare se sia meglio optare per lingotti o per monete è soggettivo.
La scelta dipende, sostanzialmente, dai seguenti fattori:
- ideologia e gusto personale del cliente (c’è chi predilige il lingotto e desidera possedere oro in tal forma e chi, invece, subisce il fascino un po’ antico e fiabesco della moneta);
- importanza dell’investimento (la scelta può variare in base a quanto si desidera spendere);
- motivazione dell’investimento (c’è chi acquista oro per conservarlo e quindi mettere al riparo un capitale, chi lo compra per fare un regalo e chi, invece, con l’idea di rivenderlo a breve o lungo termine);
- aspettative (anche in questo caso c’è chi vuole solo convertire liquidità in un bene rifugio, chi desidera accontentare qualcuno facendo un dono e chi pensa, invece, all’eventuale opzione speculativa).
Come si fa, pertanto, a capire se sia meglio acquistare lingotti d’oro o comprare monete d’oro? La risposta è semplice, schietta e netta: chiedendo consulenza a un esperto. I consulenti professionisti di Careisgold SpA sono sempre a totale disposizione dei clienti per analizzare insieme la situazione soggettiva, prendere in esame desideri e aspettative e proporre soluzioni personalizzate.
Se si sta pensando di investire un capitale (piccolo, medio o grande che sia) in acquisto di oro puro fisico, il consiglio è quello di richiedere una consulenza gratuita. Naturalmente, dopo aver letto questo articolo fino in fondo, utilissimo per avere un’infarinatura sui concetti di base e per acquisire importanti informazioni sulle differenze tra lingotto d’oro e moneta d’oro.
Oro puro fisico da investimento: le caratteristiche imprescindibili
Quando parliamo di oro puro fisico da investimento ci riferiamo a prodotti con caratteristiche ben precise. Conoscerle è fondamentale per evitare truffe che, seppur rare (contraffare l’oro è molto complicato), possono sempre essere in agguato.
Il lingotto d’oro deve essere:
- un pezzo d’oro più o meno grande (vedremo, in seguito, che esistono varie pezzature) tagliato nella classica e particolare forma che tutti conosciamo (appunto, di lingotto) o a barra;
- di purezza dell'oro pari o superiore a 995/1000, meglio se 24 carati (purezza del 99,9%);
La moneta d’oro, invece, deve essere:
- come dice la parola stessa, una moneta (tonda e sottile), che può avere grandezze differenti così come disegni differenti;
- con purezza certificata pari o superiore a 900/1000;
- prodotta dopo il 1800;
- stata in corso di valuta, almeno per un periodo, nel proprio paese di produzione;
- venduta a un prezzo finale al compratore non superiore all’80% del costo corrente dell’oro al momento dell’acquisto.
Questi sono i requisiti che lingotti d’oro e monete d’oro devono possedere per poter essere classificati come oro puro da investimento.
Analogie e differenze tra lingotto d’oro e moneta d’oro
Entriamo, finalmente, nel vivo del dibattito: ho un capitale in denaro liquido e voglio convertirlo acquistando dell’oro fisico da investimento: compro lingotti d’oro o monete d’oro?
Analogie:
- sia i lingotti d’oro che le monete d’oro, se conformi ai requisiti elencati poc’anzi, rappresentano un bene da investimento e possono essere conservati a casa o in cassette di sicurezza, regalati o venduti;
- l’oro, sia che parliamo di lingotto che di moneta, non è soggetto a tassazione (a meno che non venga rivenduto producendo un profitto).
A questo punto, parrebbe che acquistare oro in forma di lingotti o di monete sia assolutamente la stessa cosa. Davvero è così? In realtà no. Andiamo a vedere quali sono le differenze tra i due formati di oro puro fisico in modo da comprendere meglio quale è più adatto alle proprie esigenze.
Differenze tra lingotto d’oro e moneta d’oro:
- i lingotti d’oro hanno costi di produzione tendenzialmente inferiori perché sul prezzo nudo dell’oro si aggiunge poca maggiorazione (in genere solo i costi del confezionamento e della spedizione, che sono molto contenuti). Le monete, invece, possono avere sovrapprezzi maggiori in base ad alcune caratteristiche: la rarità, la bellezza del decoro, l’antichità;
- i lingotti possono essere scelti per pezzature, quindi l’acquirente può richiedere lingotti con un peso specifico. Esistono piccolissimi lingotti da un grammo e barre che arrivano a 12,5 kg. Diciamo che le pezzature più commerciali sono quelle che vanno da 20 gr-100 grammi fino a 1 kg, a ne esiste una variegata gamma. La moneta, invece, pesa generalmente pochi grammi.
Quali sono, quindi, i vantaggi del lingotto d’oro rispetto alla moneta d’oro e viceversa?
1. In caso di investimento importante, si possono comprare lingotti d’oro grandi e ottimizzare così gli spazi, quindi conservare pochi lingotti in casa o in una cassetta di sicurezza. Investendo lo stesso capitale in monete d’oro si otterranno tante monete e sarà necessario uno spazio più grande per conservarle.
2. Il lingotto d’oro è più conveniente perché lo si acquista praticamente al nudo prezzo (tolti i pochi costi gestionali e di consegna) mentre sulle monete possono esserci sovrapprezzi giustificati dalla bellezza, dall’originalità, dalla rarità delle stesse.
Lingotto d’oro VS moneta d’oro: a chi conviene acquistare il primo e a chi la seconda?
Premettendo che ognuno è sempre libero di scegliere come investire i propri soldi, anche seguendo semplicemente il proprio gusto personale e la propria intuizione, cerchiamo di stilare una specie di identikit dell’acquirente ideale di lingotti d’oro o di monete d’oro.
Il lingotto d’oro è la scelta più adatta all’investitore che:
- desidera investire un capitale liquido in oro puro fisico al fine di preservare il valore dello stesso il più possibile. Pertanto, acquistando lingotti (esenti IVA e senza grandi sovrapprezzi) ottimizza al massimo il suo denaro;
- ha intenzione di conservare i suoi lingotti (quindi non usarli come prodotto finanziario/speculativo) in modo che mantengano tutto il loro valore e non implichino alcuna tassazione;
- vuole conservare l’oro a casa o affittare/comprare un caveau (o cassetta di sicurezza) di dimensioni più piccole possibile.
La moneta d’oro è, invece, la scelta più adatta all’investitore che:
- dà importanza anche al valore numismatico della moneta, quindi cerca monete particolari, da collezionismo, che abbiano già un altissimo valore aggiunto perché ritenute rare o importanti o che abbiano le caratteristiche e potenzialità per poter diventare, un giorno, pezzi da collezione;
- ha intenzione di utilizzare l’oro per rivenderlo e produrre profitto: in questo caso, le monete sono un prodotto più versatile in quanto il capitale risulta frammentato ed è possibile eseguire diverse operazioni di compravendita andando ogni volta a stabilire quanto si vuole mettere su piazza e quanto tenere da parte.
In conclusione
I lingotti d’oro sembrano essere la forma di oro puro fisico più adatta all’acquisto a scopo conservativo, sono semplici, convenienti e pratici. Le monete d’oro possono avere costi aggiuntivi perché hanno anche una componente di valore numismatico (da gestire al netto e al lordo del valore puro dell’oro) e ciò può comportare maggiore volatilità del loro valore rispetto ai lingotti d’oro. Infine, esistono poi le monete d’oro da collezione che possono raggiungere valori altissimi. Tuttavia, parlando di numismatica (che può comprendere anche le monete d’argento o di altri metalli) entriamo in tutt’altro settore, che non è quello di cui ci vogliamo occupare qui e che prevede competenze specifiche.