Tutto crolla ma l'oro no!
Nonostante il crollo in borsa del 5 agosto, l'oro fisico mantiene il proprio valore.
Il 5 Agosto 2024 entrerà negli annali della storia finanziaria mondiale come una delle giornate più nere mai viste. In questa data, infatti, la Borsa di Tokyo ha registrato un calo del 12,4%, Wall Street ha subito la peggiore perdita degli ultimi due anni e Milano non ha fatto eccezione, chiudendo gravemente in negativo.
C’è da preoccuparsi? La risposta è “ni”.
Una giornata connotata da perdite così ingenti collocata in un periodo storico particolare e complicato come quello che stiamo vivendo è sicuramente un campanello d’allarme. Il timore di una crisi finanziaria che potrebbe coinvolgere tutto il mondo è un sentimento strisciante già da un po’ nelle menti e nei ragionamenti degli esperti di mercato e finanza internazionale e ciò che è accaduto è un chiaro segnale che tali paure non sono infondate.
Tuttavia, vista anche la veloce ripresa avvenuta già il giorno seguente, non tutto è ancora perduto e c’è ancora modo di mettere al riparo i propri risparmi e i propri capitali in un’ottica di prudenza per il futuro. Tra i tanti prodotti finanziari che ieri sono precipitati in picchiata verso il basso ce n’è uno che brilla e continua a brillare fin dalla sua scoperta, che risale a oltre 6.000 anni fa: l’oro.
Infatti, l’oro puro fisico da investimento ha resistito anche a questo scossone e, anzi, il suo valore si sta mantenendo su cifre record: si parla di circa 71 euro al grammo. Mentre tutti i prodotti da speculazione perdono valore, lasciando i loro proprietari con un pugno di mosche tra le mani, l’oro, che non a caso è il bene rifugio per eccellenza, non ha subito perdite altrettanto ingenti nel proprio valore.
Il mondo sta vivendo un momento complicato
Non diciamo niente di nuovo asserendo che, a livello economico-finanziario (e politico), il mondo non sta vivendo un momento sereno.
Tanti i motivi di questa instabilità:
- la pandemia di Covid del 2020, un evento che ha profondamente destabilizzato a tutti i livelli l’interno Pianeta e che ha costretto a spendere tantissimi soldi per far fronte all’emergenza, impoverendo le Nazioni, i sistemi sanitari, i Governi e le popolazioni tutte;
- la guerra tra Russia e Ucraina, che doveva essere “lampo” e invece si sta protraendo a oltranza, costringendo il mondo a prendere decisioni, posizioni, a mettere sul piatto aiuti e sostegni sia economici che strutturali (accogliere i profughi, inviare armi e altri materiali bellici, impiegare energie e forze per organizzare dei piani in caso di necessità di agire in prima persona);
- il conflitto Mediorientale, che è sempre stato sanguinoso e violento ma che, proprio negli ultimi giorni, dopo l’assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh, si sta inasprendo sempre di più, dato che a Israele è stata minacciata apertamente di rappresaglia;
- l’attentato a Donald Trump, candidato alla Presidenza Americana, che anche se non è riuscito, ha certamente scosso le coscienze e i labili equilibri della più grande potenza mondiale, che si sta preparando alle elezioni.
Con una situazione del genere, che va ad aggiungersi a problemi “minori” (ma non per influenza) sull’economia come: l’inflazione alle stelle, l’aumento del costo della vita un po’ ovunque e i tassi altissimi che, nonostante le promesse, non stanno ancora scendendo, non stupisce ciò che è accaduto in Borsa.
Inoltre
Il crollo dei mercati azionari è stato sicuramente prodotto da tutti i fattori appena elencati, che sono quelli che creano una situazione globale non favorevole. Tuttavia, ci sono motivi più specifici che influiscono sull’andamento delle borse.
Ad esempio, quello che denuncia Reef Insight: i titoli americani apparentemente profittevoli, venduti a prezzi altissimi quando erano a tasso zero o sottozero, la cui vendita oggi porterebbero a gravissime perdite. Secondo uno studio della Federal Reserve Bank di Kansas City le banche hanno perso circa il 30% del valore dei loro portafogli a causa dell’innalzamento dei tassi.
In conclusione
Chi, in questo momento, sta investendo in azioni, titoli e criptovalute (classificati anche come prodotti da speculazione oltre che da investimento) sta rischiando veramente grosso. La giornata del 5 Agosto potrebbe non essere un caso isolato. Quindi, anche se ci sarà una ripresa nell’immediato non è detto che si riesca a recuperare tutto il capitale perso e, soprattutto, non è detto che un altro scossone non possa letteralmente far perdere tutto.
Non se la passa meglio chi, soprattutto in Italia, punta sulla “solidità” del mattone: i tassi elevatissimi non consentono praticamente a nessuno di ottenere mutui e finanziamenti, il livello importante di disoccupazione e gli stipendi bassi non consentono quasi a nessuno di pagare affitti importanti.
In tutto questo resiste l’oro. Che, non a caso, è definito da sempre un bene rifugio. Il significato di questa definizione lo stiamo vedendo con i nostri occhi: laddove i soldi di un risparmiatore/investitore rischiano di sparire (azioni che perdono tutto il proprio valore in poche ore, valuta che perde valore d’acquisto) se convertiti in oro crescono. Perché il valore dell’oro è, in questo momento, altissimo. Proprio perché l’andamento del valore dell’oro è totalmente slegato da quello dei prodotti da speculazione e, anzi, spesso si alza proprio quando il loro crolla.
È l’oro stesso che dà un’opportunità d’oro
Non è un gioco di parole ma un concetto concreto, solido, reale: in questo momento l’oro dà un’opportunità veramente d’oro a tutti di mettere al riparo i propri risparmi, capitali o almeno parte di essi.
Acquistare oro adesso consente di dare al proprio denaro un valore alto, destinato a crescere (se, come gli esperti paventano, ci saranno altri crolli dei mercati è quasi certo che l’oro aumenterà ancora il suo valore e questa curva di crescita la stiamo già osservando da due anni).
Comprare oro significa proteggere il proprio capitale da tutto quello che sta accadendo nel mondo e nei mercati e ritrovarsi, tra alcuni anni, con il proprio tesoretto intatto se non maggiorato.
Cosa fare?
Gli esperti stanno dando consigli e indicazioni piuttosto chiari: paura no, prudenza sì. Parlare di crisi finanziaria mondiale o di crack economico è assolutamente esagerato, in quanto una sola giornata nera non deve seminare il panico.
Tuttavia, come dicevamo prima e come fa notare anche un articolo su Forbes, è un sintomo, un segnale da non sottovalutare.
In questo momento è corretto non perdere la calma, non fare nulla di avventato ma cominciare a pensare a strategie alternative per canalizzare le proprie risorse finanziarie in prodotti sicuri, a basso rischio e profittevoli anche se non in percentuali esagerate.
L’oro è una delle scelte più intelligenti e consigliate in questo momento: sta confermando la sua resilienza, le proiezioni sulle sue quotazioni sono in salita e questo vuol dire che acquistare oro oggi significa salvaguardare il valore del proprio denaro attualmente avendo ottime probabilità di farlo aumentare nei prossimi mesi/anni.